Claude Monet - 1867
Olio su tela - 98,1 x 129,9
New York Metropolitan Museum of Art
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Claude Monet, Terrasse à Sainte-Adresse.
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Monet
trascorse l'estate del 1867 nella località balneare di
Sainte-Adresse, nei pressi di Le Havre (Francia). Fu qui, in una
terrazza con vista sul mare, che dipinse il suo celebre “Terrasse
à Sainte-Adresse". Nel
1868, in una lettera a Frédéric Bazille, suo amico pittore,
definisce questa splendida tela come "un quadro cinese in cui
ci sono delle bandiere".
L'espressione "cinese", che allora era usata come sinonimo di
giapponese, ci fa capire che il reale intento dell'artista è quello
di dipingere una scena alla maniera orientale. La composizione
presenta evidenti somiglianze con "Il padiglione di Sazai del
tempio dei cinquecento Rakan", un'incisione su legno, di cui
Monet possedeva una copia, di Katsushika Hokusai. La stampa, oggi
conservata al museo di Giverny, ritrae un gruppo di donne nell'atto di guardare in
lontananza da una terrazza.
L'opera,
per l'epoca, è veramente straordinaria, in quanto utilizza una
veduta dall'alto, priva di un unico punto di fuga. Tanti piccoli
tocchi di colore puro, dai toni brillanti, esaltano la luminosità
della scena. L'ampia superficie del mare è punteggiata da numerose
barche di diversa grandezza e la striscia di cielo è in parte serena
e in parte nuvolosa; mare e cielo si spartiscono la composizione con
la terrazza, vivacizzata dalla presenza dei gladioli e dei nasturzi.
Le figure rappresentate sono il dottor Alphonse Lecadre e sua figlia
Jeanne-Marguerite. L'uomo seduto sembra essere il padre del pittore,
ma l'identità dei personaggi non è troppo importante.
La
vera protagonista è l'atmosfera intrisa di luce e animata da una
leggera brezza che muove le bandiere, senza turbare la quiete del
momento.
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Katsushika Hokusai, Il padiglione di Sazai del
tempio dei cinquecento Rakan. |
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Claude Monet, Terrasse à Saint Adresse, La famiglia Lecadre. |
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Claude Monet, Terrasse à Sainte-Adresse, Dettaglio della bandiera francese. |
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